Friday, October 8, 2004
ho visto il nuovo imac (long stroke)
Post di Fabrizio Venerandi sul newsgroup it.comp.macintosh
Main topics: OT
Author: Fabrizio Venerandi
insomma vado a fare vedere questo appartamento a carignano alle due e
mezza e entra un tipo e dice che mi lascia con un geometra o architetto
che non è la stessa cosa che deve prendere due misure, io dico occhei e
questo geometra (o architetto) tira fuori una cosa che manda raggi laser
e inizia a misurare tutto ciò che c'è di misurabile e dopo che è passata
quasi mezz'ora e non ha neppure finito la prima stanza gli chiedo, ma
deve misurarle tutte, e lui che non è proprio proprio simpatico mi dice
"sì" con voce chiocca, e allora io penso che lì vicino c'è la acta che
vende apple, il luogo dove io e cecilia comperammo l'imac bondi blue, e
dico al tipo va bene se non le secca mentre lei fa le misure io scendo a
spostare la macchina che ho posteggiato male, lui abbassa lo sguardo
fino al casco da moto che tengo incautamente in mano, e dice "capisco" e
io penso meglio, le persone che capiscono sono meglio.
insomma a passo leggero me ne vado alla acta e suono e non mi apre
nessuno e risuono e si apre la porta e vedo un tipo che mi guarda bene,
ma che potrebbe guardarmi male e sorride imbarazzato e io gli chiedo
siete aperti e lui dice no, apriamo tra quindici minuti e io resto
immobile perché aprire tra quindici minuti, cioé quindici minuti è un
tempo che è troppo poco per allontanarsi tanto da fare dell'altro (anche
perché la cosa più eccitante che c'è vicino all'acta è una chiesa
chiusa), e troppo tanto per stare immobili davanti alla porta della acta
con il mento poggiato contro il legno scuro, così dico ah quindici
minuti e lui dice sì quindici minuti, e ci fissiamo negli occhi e io gli
dico facciamo così, le chiedo solo una cosa che tornare tra quindici
minuti mi viene malissimo, davvero malissimo solo una cosa, e il tipo
sospira e dice solo una e io dico solo una e entro, una volta entrati
hai vinto non si esce più.
e gli chiedo se effettivamente possono farmi avere una airport per
l'ibook g3 di cecilia, perché via email gli avevo chiesto avete una
airport per cecilia, e loro mi avevano risposto che potevano ordinarla,
e io gli ho chiesto ma siete sicuri sicuri e loro non mi avevano ancora
risposto così già che passavo di lì', eccetera, e lui dice aspetti un
attimo che controllo e va in una stanza e mi lascia nell'anticamera.
Anticamera
Sei nell'anticamera della ACTA. Vedi al muro poster di quanto sono belli
i prodotti apple e due stanze immerse nel buio e un corridoio dove
poc'anzi si è infilato l'omino della ACTA (che poi, omino, avrà anche
lui una famiglia, dei figli o comunque qualcuno che ogni tanto gli butta
una mano in mezzo ai capelli, insomma, dannato egocentrismo di noi
clienti). Cosa fai?
> Guardo la stanza buia.
La prima stanza buia è la stanza dove ti fanno le ricevute di quello che
comperi la conosci a menadito non c'è niente di interessante.
> Guardo la seconda stanza buia
Non capisco.
>Guardo stanza buia
La prima stanza buia è la stanza dove ti fanno le ricevute di quello che
comperi la conosci a menadito non c'è niente di interessante.
>Guardo la seconda
Non capisco.
>Oh, vaffanculo eh!
Vabbé, entri nella seconda stanza buia e vedi un macintosh originale a
fianco di un apple IIc e ti scoppia il cuore di nostalgia. Poi di fronte
vedi un imac. Uno di quelli nuovi. Un parallelepipedo bianco. Spento.
Allora con fare circospetto vai nel corridoio e dici al tipo che trovi
seduto con lo sguardo corrucciato di fronte ad un mac, se vuole torno
dopo, tanto sono già passati dieci minuti, ne restano solo cinque da
aspettare, e sorridi e lui dice no, guardi in effetti ho difficoltà a
trovare schede airport, ma mi sembra strano è un prodotto recente e tu
dici lastricata è solo la via che porta all'inferno e aggiungi posso
mica vedere l'imac nuovo bianco parallelelpipedo? Lui scuote la testa,
lo sguardo perso nel video e tu corri nella stanza e accendi il nuovo
imac. Lui si accende.
La prima cosa che il personaggio entrato nella stanza buia con l'imac
nota, il verbo che fa da reggente è 'nota', è che le tre ventole o
quante sono ficcate dentro all'imac sono incredibilmente silenziose, nel
senso che non si sentono. La acta è deserta e assolutamente senza rumori
e il rumore generato dall'imac è un vaghissimo ronzio avvertibile giusto
incollando l'orecchio al case di plastica, a distanza normale il
computer è davvero dannatamente silenzioso. Il confronto con l'emac
sarebbe impietoso. Il personaggio fa anche partire un nanosaur II per
vedere se scaldando parte la ventola più forte, ma nei pochi minuti di
test non cambia nulla, il computer è silenziosissimo. L'aver fatto
partire nanosaur II ha pure mostrato al nostro io narrante che il
computer è parecchio rapido, il giochino non ha nessuno scatto e gira
più fluido del computer g4 1,33 del protagonista. Lo schermo è
abbastanza luminoso, ma chi ha preso la misura dei 17 pollici ad un
certo punto deve aver deciso che era meglio prenderli per largo: lo
schermo è basso e largo, e dà l'idea (spiacevole) di essere assai più
piccolo di quello che dovrebbe essere. Sotto il monitor si stende la
pataccona bianca con la mela il cui effetto globale con lo schermo il
protagonista definisce 'ampiamente perfettibile', oppure 'mah'.
L'io narrante sarebbe felice adesso di narrarvi le peripezie subite per
staccarsi dal computer, o le aride notizie relative alla airport, oppure
le due ore dicansi due passate a guardare un geometra (o architetto)
giocare con la sua spada laser (maledicendo (l'io narrante) il momento
in cui aveva detto, no vabbè il powerbook non lo porto tanto ci sto solo
dieci minuti), oppure di quando -tornato dal proprio figlio- un
gruppetto di bambini si erano fatti intorno all'io narrante con la
chiara intenzione di menarlo con dei grossi mattoni autobloccanti.
Ma l'io narrante deve lavare i piatti, e portare fuori il cane, ecco
l'amara verità, che per scrivere dieci minuti di queste righette ne ha
impiegati quarantatrè. Perciò godete amici miei, ballete e godete.
f.
ps comunque la storia dei bambini che mi vogliono menare la trovate qui:
http://www.venerandi.com/wordpress/index.php
pps. grazie alla acta per avermi fatto entrare nella pausa pranzo.
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solo gli straziati rimarranno lucidi (l.d.r.)