Thursday, March 21, 2002
[ot] io cecilia il nuovo imac e il dy
Fabrizio Venerandi, dal newsgroup it.comp.macintosh
Main topics: OT
Author: Fabrizio Venerandi
"Ce' -dico a cecilia- è uscito il nuovo iMac"
"hu -fa lei- è bello?"
"Ce', ne abbiamo bisogno"
"Per fare cosa?"
"Non lo so, ma lo faremo più velocemente"
"Ma cosa ci facciamo in più di questo che abbiamo già?" insiste.
"Il prospetto illustrativo dice che ci posso attaccare la mia telecamera
digitale e la mia fotocamera digitale e fare montaggio video" rispondo.
Cecilia divarica le gambe, poi le riaccavalla all'incontrario.
"Affabrì, non non abbiamo né videocamera, né fotocamera"
"Cosa abbiamo allora?"
"Un debito di centomilioni con la banca passadore"
"Uh"
"E un figlio che mangia cose commestibili e costose e rilascia in cambio
poltiglie puzzolenti"
"Rivendibili?" chiedo speranzoso.
"Inutilizzabili"
'Ecologisti di merda' penso. Con la faccenda del riciclo ci hanno
ingannato.
Sposto la testa verso il mio imac arancione tangerine 400 dvd, e mi
sembra di colpo vecchio e stupido, se confrontato con il nuovo imac
bianco con base tonda e schermo a cristalli liquidi sorretto da un palo
di metallo. Guardo il volantino e poi l'imac vecchio orribile arancione,
e poi di nuovo l'imac obsoleto ronzante scomodo e ancora il volantino,
alzando ed abbassando la testa, e continuò così per un po', per
suscitare pena in cecilia e invece mi fermo all'improvviso.
"E se lo vendessimo?" le chiedo.
"Cosa?" fa lei.
"l'imac arancione vecchio puzzolente rumoroso"
"quando ci facciamo?"
"sui seicento pallini"
"E quanto costa quello nuovo?"
"Tremila pallini"
"e dove li troviamo i duemilaquattocento pallini mancanti?"
'Dannazione' penso, dovevo sceglierne una che fosse passata direttamente
dalle addizioni all'algebra degli insiemi. Ci provo lo stesso, le dico
che se consideriamo l'insieme molteplicità di soldi, e togliamo
dall'insieme molteplicità di soldi dei soldi, otteniamo due insiemi di
molteplicità di soldi. Se applichiamo lo stesso stratagemma per un po'
di volte abbiamo un discreto numero di molteplicità di soldi, e quindi
possiamo comprarci il nuvo imac a partire dai 600 pallini iniziali.
Cecilia si gratta la testa e poi scende: cosa voglio dire, da dove
spuntano questi infiniti insiemi di soldi.
Allora m'infervoro è una mia nuova teoria che si chiama dy che vuol dire
molteplicità. Una mela è una mela non è un numero, le spiego, è una
mela. Ma due mele, sono una molteplicità di mele. Una volta che noi
concepiamo le due mele, non come due mele, ma come molteplicità di mele,
possiamo dividere in due questo insieme dy di mele ed ottenere due
insiemi dy di mele, quindi due molteplicità di mele. Penso che cecilia
non capisca questa mia stimolante visione delle cose e invece lei non
batte ciglio e mi risponde: "perché dici due molteplicità di mele?
Avremo molteplici molteplicità di mele, ovvero dy di dy di mele" e io
penso che cecilia è una donna meravigliosa e che non sono pazzo.
"Esatto!" le dico che avevo semplificato per fare la cosa semplice, noi
avremo dy dy mele.
Cecilia mi guarda negli occhi per un attimo poi mi dice che sono pazzo.
"non dire così, ho anche scritto un capitolo sull'uso del 'non dy',
ovvero la privazione dell'esisenza del molteplice" Il non molteplice.
Faccio il broncio come niccolò quando vuole il latte e io gli do la
camomilla.
"va bene, va bene, dice cecilia arroccandosi la gonna, ma come applichi
questa tua visione dei numerosi molteplici di pallini? come possiamo
partire da 600 pallini e arrivare a 3000?"
E io le dico che ci sono due modi, il primo è un regime totalitario
basato su due o tre filosofie che sto ultimando di redigere.
"E il secondo?" mi chiede e io le dico il pagamento a rate, e lei alza
gli occhi dice che mica è la stessa cosa, io dico che è una
banalizzazione del concetto di molteplice, ma lei è convinta che voglio
intortarla, si mette le mani a cono sulla fronte e batte mostrandomi il
suo bel nasino che sbuffa. "Basta mutui" esplicita.
"Potrei vendere anche il powerbook 165c..." dico tra me e me, a voce
alta per essere sentito.
"E quanto ci facciamo?"
"Sui 2400 pallini" dico sicuro sorridendo e cecilia si porta le dita al
naso e poi, dopo aver fatto due cose, mi dice che non crede che quel
rottame setoloso valga 2400 pallini.
Io faccio lo stupito, non mi credi, insomma è un pezzo da collezione, ho
anche l'alimentatore che si attacca all'accendisigari della macchina, e
cecilia si alza e va davanti all'imac si collega al mercatino dei
powerbook user che sono quelli che si conoscono che usano powerbook e
cerca il 165c e cerca la valutazione e mi dice che vale sì e no 50
pallini, caro mio, altroché 2400, e io dico ma brava, ma come sei brava
io cerco di dare un po' di aria, un po' di vita di modernità a questa
casa e tu remi contro, te e il tuo bertinotti.
Cecilia ride e dà una pacca affettuosa all'imac arancione e mi dice
cerca di tenerti bene questo caro mio, e butta quei depliant in carta
patinata e gli dà una seconda patta e alla seconda patta lo schermo
del'imac arancione si spegne con un buzzo, cecilia si spaventa pure fa
un salto verso la finestra e sento questa puzza di pezzo di lego
bruciacchiato.
Cecilia guarda l'imac e la sua nuova nuvoletta mefistofelica che sale ad
inscurire il soffitto e io le dico che comunque è lo stesso 50 pallini o
600 pallini sono sempre un insieme dy di pallini e lei mi guarda e mi
ricorda che per me ha lasciato un architetto che adesso lavora a milano
e bruxelles ed ha due automobili di cui una che costa quasi quanto la
nostra casa. Io le chiedo cosa voglia dire e lei va in cucina e dice che
la birra la finisce lei e stasera non fa la cena.
Poi si sente piangere, domani in fondo sarà di nuovo lunedì, e io mi
rimetto a guardare il volantino e sospiro bellezza bianca di plastica
luminescente.
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Il trionfo dell'impiegato - http://www.venerandi.org/impi.htm
Pantagrognomicon - http://www.venerandi.org/pantagrognomicon.htm